Sinceramente non avrei mai pensato che accadesse tutto questo e spero che tutto finisca per tornare alla normalità…
Non mi sarei mai aspettata che il coronavirus “fermasse” il mio anno scolastico, se qualcuno l’anno scorso mi avesse detto che avrei fatto scuola a casa sarei stata al settimo cielo ma, ora che questa esperienza la vivo direi che non è così bello. Mi piace stare a casa, dormire e svegliarmi quando voglio eppure, non avrei mai pensato di dirlo:“Mi manca la scuola!”.
Quindi, uno dei lati positivi di questa esperienza sarà sicuramente quello di aver riflettuto su tutti gli aspetti che nella nostra vita sono davvero importanti. Forse, fino a poco tempo fa, consideravamo tante nostre abitudini scontate. Ora invece, non possiamo neppure fare una semplice passeggiata, abbracciare una persona cara, andare in un negozio o a praticare uno sport all’aria aperta, andare a scuola per fare lezione e per vedere i nostri amici. Ora che tutto questo ci manca, capiamo che cosa è veramente importante, nella vita.
Penso molto anche agli innamorati e mi dispiace, perché, tranne i gran fortunati, molti amori si dividono ed altri addirittura si rompono per una semplice distanza. Ma d’altra parte posso essere felice, almeno questa volta, di non essere al loro posto
Una delle cose che odio di più di questo virus è che le persone non possono stare vicine , si deve rispettare la distanza di sicurezza, e ho letto una frase che diceva:“prima non si aveva il tempo ma si avevano le persone, adesso si ha il tempo ma non le persone”.
La prima cosa che farò quando sarà finita la quarantena sarà andare in montagna e passarci almeno un paio di settimane.
Le prime cose che vorrò fare appena finita l’emergenza sono uscire per fare un giro in bici, salutare familiari e amici e tornare a scuola perché un po’ mi manca…
Quando finalmente uscirò di casa, la prima cosa che voglio fare è portare fuori il cane, andare in centro a passeggiare e prendere un gelato, grande , grande.
Non vedo l’ora che questo periodo finisca per rincontrare i miei compagni di classe.
In questi giorni d quarantena mi sento chiuso , come carcerato nella mia stessa casa: sembra di essere come in un film e ogni volta che mi sveglio spero che tutto questo finisca…
La cosa peggiore è che non si sa fino a quando dovremo andare avanti così, non so quando potrò andare di nuovo al parco a giocare a pallone o quando rivedrò i miei amici. Quando ci penso mi sento triste e ho paura che continuerà così ancora per molto tempo.
In questo momento che un po’ di tempo fa si sarebbe pensato inimmaginabile, tutti hanno riscoperto nuove passioni e le hanno coltivate, molti altri ne hanno trovate di nuove che non avrebbero mai pensato sarebbero piaciute loro.
Mi sono fatta una promessa: il primo giorno di “libertà” starò fuori casa tutto il giorno, dopo tantissimo tempo rinchiusa.
Secondo me questa quarantena ci ha reso un po’ più aperti con la mente , nel senso che forse abbiamo imparato a dare importanza alle piccole cose come uscire con gli amici.